Nel pieno di una bagarre politica sono stati pubblicati gli ultimi sondaggi effettuati tra la gente comune sull’andamento dei partiti sia al governo sia all’opposizione
Sono giorni complicati e difficili, sia per la storia dell’Europa sia ovviamente per il nostro Paese. Decisioni importanti, alleanze decisive, solite polemiche interne più da beghe di cortile che costruttive per il futuro della nostra nazione, ma che contribuiscono ad arroventare un clima politico che, fin dall’esito delle ultime elezioni vinte dal centrodestra, ha sempre contraddistinto la dialettica tra le opposte fazioni.

E’ il 26 settembre del 2022 quando gli italiani chiamati alle urne decretano un autentico ribaltone. Gli italiani scelgono infatti la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che così trionfa alle urne e porta il partito a sfiorare la vetta del 26%. Il centrodestra si aggiudica la maggioranza sia alla Camera sia al Senato. Opposizioni sconfitte su tutta la linea con il Pd, del nuovo segretario Schlein, che scende addirittura sotto la significativa soglia del 20%.
Momento comunque turbolento
Il governo della prima presidente donna della storia della Repubblica italiana è arrivato oltre metà legislatura. Ci arriva con una consapevolezza maggiore proprio soprattutto nella figura della Premier Giorgia Meloni, che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante tra i grandi del mondo e una fiducia e una stima che forse nessuno aveva il coraggio di consegnargli.

Gli ultimi mesi sono stati piuttosto complicati per tutti, anche per la maggioranza di governo, tra tensioni interne, mutati scenari esterni e l’avvento di Trump, che ha rimescolato a dovere le carte di una partita politica mondiale che adesso è chiamata più che mai a scelte difficili e dove l’Italia dovrà giocarsi bene la sua mano. Una sfida quindi che si preannuncia ancora più difficile come hanno peraltro sottolineato gli ultimi sondaggi politici che hanno provato a fare una fotografia del momento che stanno attraversando tutte le forze politiche in campo in Italia, sia al governo sia all’opposizione.
I sondaggi parlano chiaro
E adesso gli ultimi dati in possesso delle varie segreterie molto probabilmente verranno analizzati proprio per le prossime mosse da compiere. La questione del riarmo dell’Europa, fortemente voluta dalla presidente Von der Leyen sta indubbiamente giocando un ruolo fondamentale anche all’interno dell’Italia e il calo del partito di maggioranza e la conseguente crescita percentuale della Schlein e del Partito Democratico va inquadrato in questo scenario. Molto probabilmente proprio le contraddizioni sul tema della difesa all’interno del governo danneggiano Fratelli d’Italia, che cala dello 0,2 %, rispetto a una settimana fa. Il partito di Giorgia Meloni resta comunque saldamente avanti a tutti anche negli ultimi sondaggi, effettuati tramite chiamate telefoniche tra il 19 e 20 marzo scorso. Fdi si attesta al 29,7 %, dopo aver perso lo 0,2 % dall’ultimo rilevamento.

Il Pd della segretaria Schlein invece sembra aver giovato delle polemiche derivate dalla scelta europea sulla difesa e con un +0,3% è risalito al 22.7% totali rispetto a una settimana fa, comunque ben lontano dal partito della premier. Anche se entrambi in leggerissimo calo, prosegue il testa a testa per guadagnare il ruolo di terza forza tra Forza Italia e M5s, che si fermano rispettivamente al 11,4 % e all’11,3 %. Invariata e quindi sempre abbastanza staccata, la Lega del vicepremer Matteo Salvini, ferma all’8 %.