I bambini raramente vogliono svolgere i loro compiti. Questo metodo consente di ottenere il risultato desiderato senza sforzo e con enormi vantaggi per i più piccoli.
Non tutti i bambini amano fare i compiti a casa. Al contrario, la maggior parte di loro vorrebbe giocare o guardare i cartoni. È normale che, durante le elementari, si provino sentimenti contrastanti nei confronti della scuola. Ciò, però, rischia di mettere in seria difficoltà i genitori.

C’è chi alza la voce e chi cerca di convincere i piccoli con promesse poco accattivanti. In alcuni casi, gli adulti sono anche disposti a suggerire le risposte ai figli, in modo da fare più in fretta. Questi metodi sono assolutamente sbagliati perché limitano l’apprendimento e non stimolano a sufficienza gli scolari. Esiste una strategia molto più efficace e duratura.
Zero voglia di fare i compiti, ecco come convincere i bambini: questo metodo è infallibile
Ogni bambino ha una personalità diversa. Alcuni amano la scuola e traggono soddisfazione dai compiti a casa, mentre altri li vivono con estrema ansia e noia, rifiutandosi di portarli a termine. In questi casi, i genitori provano a mettere in atto alcune tecniche per arginare il problema. Spesso, tuttavia, si ottiene un risultato di breve durata, che non risolve affatto il problema. Anzi, a volte, alimenta solo gli atteggiamenti negativi.
La prima cosa da fare è quella di mantenere la calma. Urlare e agitarsi, infatti, non serve a niente. Bisogna dimostrare di avere il controllo della situazione e di non provare rabbia. Il bambino, così, tenderà ad aprirsi più facilmente e, magari, a parlare delle sue difficoltà. Conoscendo il carattere del proprio figlio, sarà più facile scegliere le parole giuste.

Una volta fatto questo, bisogna trasformare i compiti in una piccola sfida. I bambini non devono vederlo come un obbligo o come una perdita di tempo, ma come un gioco. Una frase che funziona quasi sempre è: “Scommetto che non riesci a finirli in 15 minuti e a non commettere errori. Sono proprio difficili“. I piccoli non solo si metteranno subito sui quaderni, ma cercheranno anche di non distrarsi per finire prima.
Alla fine, si può concludere la sessione con una merenda golosa e qualche complimento. Ovviamente, non bisogna esagerare perché è importante dare il giusto peso alle cose. Con il passare del tempo, i compiti diventeranno parte della routine e non sarà necessario dire niente. I piccoli impareranno a trarre gratificazione da se stessi e dal successo personale.