Monica Maggioni, conoscete l’ex compagno? È un collega molto discusso

Dell’ex inviata di guerra oggi direttrice editoriale dell’offerta informativa Rai non si sa nulla della vita provata, se non una relazione con un collega.

Quando si parla di Monica Maggioni di certo non si pensa alla vita sua vita privata. L’ex inviata di guerra ha fatto la scalata in Rai dove neanche pensava di arrivare a lavorare fino a diventarne direttrice editoriale dell’offerta informativa, ruolo che ricopre dal 2023. Una sola relazione è nota ed un collega anche abbastanza discusso.

Ha raccontato di essere arrivata in Rai quando neanche ci credeva e solo per merito della madre che aveva sentito del concorso bandito dalla Tv di stato per assumere nuovi giornalisti e la spronò a partecipare. Era il 1992 solo l’inizio di una lunghissima carriera per Monica Maggioni che l’ha vista scalare i vertici dell’azienda fino ad essere nominata direttrice del editoriale dell’offerta informativa della Rai.

Ma è stata anche la giornalista delle prime volte: la prima giornalista donna a dirigere il Tg1 -ruolo che ha ricoperto prima dell’attuale-, l’unica giornalista italiana ammessa a seguire le forze statunitensi durante la guerra in Iraq. Se si parla di Monica Maggioni quindi si pensa più al suo lavoro, al massimo alle discordie all’interno della Rai dove per ora ha l’ultima parola sui corrispondenti esteri e questo pare non piaccia, più che alla sua vita privata, di cui comunque si davvero pochissimo.

Monica Maggioni malumori lavorativi anche per la relazione con il collega

L’unica vera relazione nota di Monica Maggioni è quella con il collega giornalista de Il Giornale Gian Micalessin, che le è costata anche non poche polemiche quando era direttrice del Tg1.

Ne parlava ai tempi Dagospia e pare che i malumori non fossero pochi quando Maggioni direttrice del Tg1 fece ricorso a tantissime collaborazioni esterne per la guerra in Ucraina: dal freelance Valerio Nicolosi fino appunto a Micalessin.

Tra i due la relazione è ormai finita, ma sono rimasti più che ottimi amici. Il giornalista infatti è reso partecipe di molti dei progetti lavorativi di Maggioni. Ha collaborato a Sette Storie, il programma della giornalista andato in onda su Rai1 ed è stato lui uno dei primi a tacciare la Rai cialtronaggine quando non volle mandare in onda l’intervista di Maggioni al dittatore Bashar al Assad. Eppure Micalessin non un passato mediato semplice; da giovane militava  nel Fronte di Gioventù per poi prendere la tessera di Msi. Per questo motivo Daria Bignardi lo etichettò come “bel fascistone”, cosa che lui provò a minimizzare con una lettera aperta pubblicata sul Giornale.