Matteo Salvini rimarrà segretario della Lega sino al 2029: al Congresso di partito in molti hanno espresso il desiderio di rivederlo al Viminale.
Nel fine settimana appena trascorso, si è tenuto a Firenze il Congresso della Lega. È andato tutto come era stato previsto: Matteo Salvini è stato confermato segretario del partito, carica che manterrà per altri quattro anni (sino al 2029). Il vicepremier è stato confermato, per la terza volta consecutiva, per acclamazione essendo l’unico candidato in corsa.
Durante l’evento nel capoluogo toscano, i sostenitori del Carroccio hanno lanciato una richiesta volendo nuovamente Salvini al Viminale come Ministro dell’Interno, soprattutto dopo l’assoluzione al processo di Palermo per sequestro di persona. Lo schema proposto sarebbe quello di nominare Salvini come Ministro dell’Interno prendendo il posto di Matteo Piantedosi che potrebbe candidarsi in Campania per le elezioni regionali previste in autunno.
Salvini al Viminale come Ministro dell’Interno: la reazione degli alleati di Governo
Matteo Salvini manterrà la carica di segretario della Lega per la terza volta consecutiva. L’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato confermato per acclamazione durante il Congresso del Carroccio, organizzato lo scorso weekend a Firenze, e rimarrà al vertice della Lega sino al 2029.
Sempre nel corso del Congresso, come abbiamo anticipato, è arrivata una proposta da parte dei sostenitori: quella di rivedere Salvini al Viminale come Ministro dell’Interno sostituendo Piantedosi che potrebbe essere candidato in Campania per le prossime elezioni previste in autunno lasciando l’incarico. Alla richiesta, come riporta Ansa, il vicepremier ha risposto: “Ne parlerò con Giorgia Meloni”. Una proposta che non sembra essere stata particolarmente apprezzata dagli alleati di Governo. La premier non ha fatto cenno alla proposta nel videomessaggio per Salvini al Congresso, mentre Forza Italia è stata chiara: “Ognuno è libero di chiedere ciò che vuole – ha dichiarato il deputato Fi Raffaele Nevi – per noi il Governo va bene come è attualmente senza cambiamenti”.
Un “no” secco è arrivato anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo le scintille dei giorni scorsi con lo stesso Salvini. Tajani, al margine del Consiglio Ue Commercio, ha elogiato Piantedosi sostenendo come da titolare del dicastero stia facendo un ottimo lavoro.
Per molti alleati, un eventuale rimpasto di Governo sarebbe al momento un’ipotesi molto remota. In tanti sono d’accordo sull’operato di Piantedosi, voluto proprio dalla Lega, che potrebbe, dunque, rimanere ministro e rinunciare ad una candidatura in Campania. Anche l’opposizione si è schierata contro il ritorno di Salvini al Viminale.
