Come non pagare l’IMU su una casa vuota: basta una scrittura privata per trasferire il diritto di abitazione e non essere più tenuti a versare l’imposta
Quando si ha una casa vuota, uno dei dubbi più comuni riguarda il pagamento dell’IMU, l’imposta municipale sugli immobili. La buona notizia è che esiste una soluzione legale per non doverla pagare, e questa è stata sancita da una recente ordinanza della Corte di Cassazione. La sentenza 4329 ha stabilito che basta una scrittura privata per non dover più pagare l’IMU su una casa vuota. Ma come funziona esattamente?

La questione principale è legata al fatto che l’IMU è un’imposta che grava sul proprietario dell’immobile, anche se la casa è in affitto. Tuttavia, se la casa è vuota, il proprietario ha ancora l’obbligo di pagare l’imposta, a meno che non ceda il diritto di abitazione a qualcun altro. In questo caso, infatti, è il titolare del diritto di abitazione, e non il proprietario, a dover sostenere il pagamento dell’IMU. La Corte di Cassazione ha chiarito che il trasferimento del diritto di abitazione, anche attraverso una semplice scrittura privata, consente di esentare il proprietario dal pagamento dell’imposta.
Questo principio si basa sulla distinzione tra il possesso dell’immobile e il diritto di abitazione. Sebbene il proprietario sia sempre il soggetto tenuto a pagare l’IMU, cedere il diritto di abitazione a un familiare o un amico cambia la situazione fiscale. Non è necessario un atto notarile, ma una scrittura privata con data certa che dimostri il trasferimento del diritto di abitazione. L’importante è che il Comune venga informato prima dell’inizio dell’anno fiscale, altrimenti l’IMU rimarrebbe a carico del proprietario.
Come ottenere l’esenzione IMU?
Perché funziona questa scrittura privata? Il Codice Civile, all’articolo 1026, stabilisce che i diritti di uso e abitazione possono derivare dalla legge o dalla volontà delle parti. Questo consente di utilizzare una scrittura privata per trasferire il diritto di abitazione, senza necessità di registrazione notarile.

La Cassazione, quindi, conferma che l’omessa trascrizione nei registri immobiliari non preclude il trasferimento del diritto di abitazione. Pertanto, basta una scrittura privata per non dover più pagare l’IMU, purché sia notificata al Comune. Il vantaggio di questo procedimento è che, se il titolare del diritto di abitazione trasferisce anche la propria residenza nell’immobile, potrà beneficiare dell’esenzione dall’IMU per la “prima casa”.
In questo modo, l’imposta non sarà più a carico del proprietario né del nuovo residente, che non dovrà versare alcun importo, se si tratta di una casa adibita a prima abitazione. In sintesi, se possiedi una casa vuota e non vuoi più pagare l’IMU, basta una scrittura privata per trasferire il diritto di abitazione a un’altra persona, comunicando il trasferimento al Comune prima dell’inizio dell’anno fiscale. Con questa semplice procedura, l’IMU non graverà più su di te, ma sulla persona che avrà acquisito il diritto di abitazione.