Sciogliamo un dubbio di tante persone. I farmaci scaduti sono ancora utilizzabili e se sì per quanto tempo dopo la scadenza?
Il concetto di scadenza dei medicinali è nata nel 1979. L’autorità sanitaria degli USA chiese ai produttori di fissare un termine ultimo per l’uso dei farmaci in modo tale da garantirne la sicurezza e l’efficacia per i pazienti.

Tutti i prodotti farmaceutici devono riportare la data di scadenza ossia l’ultimo giorno entro cui il produttore può garantire la piena efficacia, potenza e sicurezza del medicinale. Generalmente i farmaci scadono dopo due o tre anni, sarà il produttore a condurre studi di stabilità per determinate la durata di conservazione. C’è un altro termine ultimo, però, da considerare chiamato shelf life. Questa si riferisce al periodo temporale durante il quale il medicinale rimane sicuro per l’uso a condizione che sia conservato correttamente.
Ecco che il farmaco, quindi, potrebbe superare la data di scadenza indicata sull’etichetta, data che – sottolineiamo nuovamente – è solo garanzia dell’efficacia e della sicurezza del prodotto farmaceutico. Non è che il prodotto perderà la sua utilità il giorno dopo la scadenza ma l’utente deve sapere che oltre quella data non esistono studi e dati per dimostrare che il medicinale funzioni ancora. Se conservato e maneggiato nel modo giusto, potrebbe avere efficacia anche molto tempo dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Come conservare i farmaci correttamente
Il Ministero della Salute ha avviato da tempo una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa un uso più consapevole dei farmaci in un’ottica di lotta allo spreco delle medicine. Gli italiani acquistano troppe medicine rispetto al reale bisogno, non sanno conservarle correttamente e le gettano subito dopo la data di scadenza.

Naturalmente bisogna distinguere tra farmaco e farmaco. Ci sono prodotti farmaceutici che vanno consumati entro pochi minuti e pomate e compresse che potrebbero essere efficaci anche sei mesi dopo la data di scadenza se conservate in modo adeguato ossia in un luogo fresco e asciutto della casa, lontane da fonti di calore e nei contenitori originali etichettati.
I farmaci scaduti sono sempre pericolosi? La risposta è no come risulta da uno studio pubblicato dal Journal of Pharmaceutical Sciences nel 2006. Due terzi di medicinali scaduti erano risultati sicuri e stabili dopo la scadenza. Naturalmente non bisogna agire in autonomia ma chiedendo il parere del medico specialmente se la data ultima è stata superata da parecchio tempo. Ribadiamo che per alcuni farmaci non è possibile estenderne l’uso per la loro composizione.