Energia Elettrica, crollo dei prezzi in Italia: il motivo

Il prezzo dell’energia elettrica in Italia ha fatto registrare un significativo calo del circa 20% rispetto al mese precedente: i nuovi dati ed i motivi del crollo.

Arrivano buone notizie per i consumatori. Dopo i forti rincari registratisi durante i mesi scorsi, il prezzo dell’energia elettrica a marzo in Italia ha fatto segnare un significativo crollo passando da 150,36 euro al MWh (febbraio) a 120,55 euro. Un crollo, dunque, del quasi 20%.

Lampadina prezzi in calo
Energia Elettrica, crollo dei prezzi in Italia: il motivo (Politicipercaso.it)

Nonostante il deciso calo, il prezzo rimane comunque nettamente superiore rispetto a quello registrato lo scorso anno nello stesso periodo, quando il costo dell’elettricità italiana non superava i 90 euro al MWh. Non solo, il costo nel nostro Paese risulta essere superiore anche rispetto a quello registratosi a marzo negli altri principali Stati europei.

Energia elettrica, crollo del prezzo in Italia: a marzo un calo del 20% rispetto al mese precedente

Stando agli ultimi dati registrati, il Pun Index Gme, l’indice che calcola la media ponderata dei prezzi dell’elettricità nelle diverse zone d’Italia e che dal 1° gennaio 2025 ha sostituito il Pun, ha fatto registrare un sensibile calo nel mese di marzo.

Tralicci energia elettrica
Energia elettrica, crollo del prezzo in Italia: a marzo un calo del 20% rispetto al mese precedente (Politicipercaso.it)

Il prezzo dell’elettricità, secondo quanto riportano i colleghi de Il Sole 24 Ore, a marzo è sceso a 120,55 euro al MWh rispetto ai 150,36 euro del mese precedente con un calo del 20% (- 29,81 euro). Una decrescita che non si registrava da ottobre dello scorso anno quando i prezzi sono iniziati a salire vertiginosamente, tanto da indurre il Governo ad introdurre un nuovo bonus straordinario da 200 euro per le famiglie, inserito nel decreto Bollette, per fronteggiare il caro-energia.

Al momento, questo trend in discesa è confermato anche dall’andamento di aprile: il prezzo medio sino ad ora, nel quarto mese dell’anno, è di 107,97 euro al MWh. Sempre secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il prezzo dell’elettricità, nonostante il recente calo, rimane comunque sensibilmente alto rispetto a marzo dello scorso anno quando il costo era pari a 88,86 euro al MWh. Anche rispetto agli altri Paesi europei, il costo registrato in Italia a marzo è significativamente più alto; Francia (77 euro al MWh), Germania (95 euro), Spagna (53 euro).

Come segnala Gme nel suo report mensile, tra i vari motivi che hanno portato alla riduzione registrata a marzo rientra il calo del prezzo del gas (42,59 euro al MWh), ma anche il calo degli acquisti di elettricità ed, infine, l’incremento delle vendite rinnovabili che lo scorso mese si sono attestate al 44,7% rispetto al totale, percentuale massima registrata da novembre ad oggi.

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