La misura che doveva mettere un po’ d’ordine in una giungla è stato fermato su ordine del ministro Salvini: ecco il perché e cosa cambia
C’era grande attesa per il cosiddetto decreto autovelox. Il sistema italiano è molto complicato e questo ha creato diversi dubbi e incertezze. La misura aveva come principale obiettivo quello di mettere ordine alla giungla, ma purtroppo così non sarà. Il ministro Salvini ha deciso per uno stop al provvedimento per effettuare ulteriori approfondimenti. Una frenata improvvisa e inaspettata visto che il testo era in fase di trasmissione a Bruxelles.

Non è assolutamente chiaro il perché di questo stop. Il Mit ha confermato che la decisione è stata presa direttamente dal ministro Salvini senza addentrarsi nella vicenda. Nelle prossime ore non è da escludere un chiarimento magari dallo stesso leader della Lega per spiegare il perché di questa scelta. Di certo si tratta di un qualcosa che ora cambia molto e c’è curiosità per provare a capire cosa succederà ora dopo il passo indietro sul decreto autovelox.
Decreto autovelox: cosa cambia dopo lo stop
Il decreto autovelox, che stabilisce come i dispositivi approvati dal 2017 in poi devono essere automaticamente omologati senza ulteriori passaggi burocratici, doveva entrare in vigore in poco tempo. Ora, però, lo stop del ministro Salvini che potrebbe creare una sorta di nuova giungla almeno fino a quando non si deciderà di portare la misura a diventare attiva.
LEGGI ANCHE >>> Trump impone i dazi all’Europa: cosa cambia per l’Italia?
Al momento non è chiaro il motivo dello stop. Diciamo che la misura aveva creato non poche polemiche. Se da una parte il Codacons spingeva per un via libera alla misura per portare gli autovelox datati ad essere spenti senza omologazione, dall’altra il timore dell’Asaps era quella di una estate senza particolari controlli sulle autostrade. E non è da escludere che proprio questo abbia portato il ministro Salvini a fermare il tutto per effettuare ulteriori approfondimenti.

La certezza è rappresentata dal fatto che qualcosa deve essere fatta. Il sistema autovelox in Italia è come una giunta e senza intervento si rischia di sanzionare gli italiani con degli strumenti datati e magari non funzionanti in maniera perfetta. Per il momento sono in corso le valutazioni e vedremo se nelle prossime ore saranno spiegato gli approfondimenti da fare prima di dare il via libera definitivo a questa norma.