Dazi, Salvini detta la linea a Meloni: ecco cosa deve dire a Trump

Il vicepremier Matteo Salvini ha parlato, al margine di un convegno, del viaggio di Giorgia Meloni negli Stati Uniti per discutere di dazi con il presidente Trump.

Si avvicina il viaggio negli Stati Uniti della premier Giorgia Meloni che incontrerà il presidente Donald Trump per discutere sui dazi. La Presidente del Consiglio ha confermato la tappa, nonostante lo stop di 90 giorni delle tariffe, ad eccezione per la Cina.

Matteo Salvini
Dazi, Salvini: “Meloni da Trump? Servirà la linea del buon senso” (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Da quanto emerso al momento, Meloni cercherà di aprire una trattativa con Trump per creare un grande mercato tra l’Europa e gli Stati Uniti senza tasse evitando lo scoppio di una “guerra commerciale”. In merito all’incontro, in programma giovedì 17 aprile, ha parlato il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un convegno organizzato dalla Lega sul Nucleare in Regione Lombardia. Secondo il leader del Carroccio, la premier dovrà tenere la linea del buon senso.

Dazi, Salvini sui dazi: “Non è possibile aprire una guerra commerciale a livello mondiale”

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha preso parte ad un convegno organizzato dalla Lega sul Nucleare in Regione Lombardia. Al margine dell’evento, il vicepremier si è espresso in relazione al viaggio della premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti, dove incontrerà il presidente Donald Trump per discutere principalmente dei dazi, nonostante la decisione dell’inquilino della Casa Bianca di sospendere le nuove tariffe per 90 giorni.

Matteo Salvini
Dazi, Salvini sui dazi: “Non è possibile aprire una guerra commerciale a livello mondiale” (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Salvini ha spiegato che la Presidente del Consiglio dovrà tenere la linea del buon senso che sino ad ora ha sempre tenuto il Governo non “inseguendo gli ultrà di Parigi o Bruxelles che parlano di bazooka, contro dazi e guerre commerciali”. Il Ministro, come riporta Ansa, ha poi proseguito affermando che l’Italia ha una posizione di dialogo tra il Vecchio Continente e gli Usa e non è possibile aprire una guerra commerciale a livello mondiale basata sui dazi.

Il leader della Lega si è poi detto orgoglioso del fatto che il nostro Paese, avendo prodotti di eccellenza, non compete sulla quantità, ma sulla qualità: “Altri, come Macron, invece parlando in maniera sciagurata di contro-dazi, guerra commerciale e bazooka da tenere sul tavolo per trattare”. Per Salvini, si tratta, dunque, di una missione delicata, ma l’Italia può vantare buoni rapporti con tutti, Stati Uniti compresi.

Il vicepremier ha poi proseguito: “Di sicuro Trump non è un matto, se vuole ridurre il disavanzo commerciale che gli Stati Uniti hanno soprattutto con la Cina, dato che è stato eletto dagli americani, dal suo punto di vista è normale che faccia l’interesse dei lavoratori e degli imprenditori americani”. Secondo Salvini sarebbe stata l’Europa a non fare l’interesse dei lavoratori e degli imprenditori europei.

Gestione cookie