Dazi, Meloni negli Stati Uniti: cosa proporrà la premier al presidente Trump

Nonostante lo stop di 90 giorni ai dazi introdotti dal presidente statunitense Donald Trump, non cambia l’agenda della premier Giorgia Meloni che volerà negli Usa nei prossimi giorni.

È arrivata una svolta sulla questione dazi. Dopo settimane di discussione, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, quasi a sorpresa, ha annunciato una sospensione di 90 giorni sui dazi reciproci che si applica a tutti i Paesi tranne alla Cina. Rimane, dunque, la linea dura contro il Paese del Dragone.

Donald Trump Giorgia Meloni
Dazi, Meloni negli Stati Uniti: cosa proporrà la premier al presidente Trump (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

La decisione del tycoon, annunciata attraverso i social network, è arrivata dopo un altro crollo delle Borse europee provocato dalla scelta di introdurre le nuove tariffe con l’obiettivo di incentivare la produzione di beni negli Stati Uniti. Nonostante lo stop di tre mesi, la premier Giorgia Meloni ha confermato il viaggio negli Usa in programma per il 17 aprile, quando incontrerà il presidente Trump per discutere sulla questione dazi.

Dazi Usa, la premier Giorgia Meloni negli incontrerà Trump nei prossimi giorni

Il prossimo 17 aprile, la premier Giorgia Meloni volerà a Washington per incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e discutere sui dazi, nonostante l’inquilino della Casa Bianca abbia annunciato una sospensione di 90 giorni sulle tariffe, ad eccezione della Cina.

Giorgia Meloni
Dazi Usa, la premier Giorgia Meloni negli incontrerà Trump nei prossimi giorni (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

In questi giorni, la Presidente del Consiglio ha incontrato i vari rappresentanti delle categorie produttive e delle imprese per capire come i dazi abbiano influito sul mercato e studiare soluzioni da discutere poi con Trump. Tra le proposte che la premier avanzerà negli Stati Uniti quella di azzerare le tariffe reciproche con la formula “zero per zero”. In merito, secondo quanto riporta la redazione de Il Corriere della Sera, la premier avrebbe sostenuto che l’introduzione dei dazi sarebbe una scelta “profondamente sbagliata” ritenendo che ogni tipo di ostacolo “agli scambi internazionali è penalizzante per una nazione come l’Italia”.

Meloni, dunque, nonostante la retromarcia di Trump, volerà negli Stati Uniti per capire se ci sia margine di eliminare definitivamente queste nuove tariffe che potrebbero danneggiare l’Europa, ma anche gli stessi Usa. Durante il summit con Trump, dunque, la premier proporrà anche l’apertura di una trattativa per mettere fine ai dazi e aprire una sorta di azione di coordinamento tra Europa e Stati Uniti. Dopo l’incontro, la leader di Fratelli d’Italia farà subito rientro, dato che il giorno successivo (18 aprile) è in programma a Roma l’incontro con il vicepresidente americano J.D. Vance.

Intanto, il Governo sarebbe pronto a mettere in campo 25 miliardi, provenienti dal Pnrr, fondi di coesione e Patto sul clima in modo da tutelare le aziende e non amplificare l’impatto dei dazi introdotti dagli Stati Uniti sull’economia italiana.

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