Salviamo il portafoglio con il doppio aiuto economico erogato dal Governo. Due Bonus per le utenze domestiche che coinvolgeranno un’ampia platea di beneficiari.
I prezzi elevati di luce, gas e acqua si aggiungono ai costi onerosi della TARI con bollette e F24 in arrivo questa primavera. Un esborso notevole per tante famiglie che si ritroveranno a dove ridurre il budget familiare di centinaia di euro.
Si chiamano utenze domestiche i servizi e beni che fanno riferimento alle abitazioni, ai garage, alle cantine e ai posti auto mentre le utenze non domestiche riguardano edifici e immobili con destinazione d’uso diversa da quella di abitazione civile. La fornitura domestica si divide in due sottocategorie, residenti e non residenti in base all’effettiva residenza anagrafica del titolare del contratto. Luce, gas, acqua, rifiuti, Internet, pay Tv sono servizi inclusi nelle utenze domestiche per i quali i contribuenti pagano importi più o meno elevati periodicamente.
Le bollette di luce e gas e il modello F24 per il pagamento della TARI sono certamente le fatture che maggiormente spaventano perché prevedono costi importanti, di centinaia di euro. Negli ultimi mesi, poi, i prezzi delle materie prime sono aumentati, soprattutto il gas portando a cifre esagerate nelle bollette dei primi mesi del 2025. E ora è arrivato anche il momento di fare letteralmente i conti con la TARI, la tassa sui rifiuti. I bollettini di pagamento stanno arrivando ai cittadini e ad aprile scatteranno le prime scadenze.
Gli aiuti del Governo per risparmiare sulle utenze domestiche
Il primo aiuto è ben noto agli italiani, si chiama Bonus bollette e prevede sconti automatici in fattura. La bella notizia è che il Governo essendo consapevole degli aumenti dei prezzi delle materie prime ha pensato di aumentare il numero dei beneficiari della misura. Per il secondo trimestre 2025 la soglia ISEE sarà alzata a 25 mila euro.
Il contributo una tantum avrà valore di 200 euro e servirà per risparmiare sulle utenze di luce e gas. Questo beneficio è in più rispetto al tradizionale Bonus bollette dedicato a chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro. Significa che l’aiuto sarà ben superiore rispetto a 200 euro, fino a 441 euro per le famiglie che rientrano in questo valore dell’Indicatore. Il contributo verrà erogato nelle prossime bollette a condizione che il calcolo dell’ISEE 2025 sia stato effettuato entro il primo trimestre dell’anno in corso.
Passiamo al secondo aiuto che è cumulabile con il Bonus bollette. Si tratta del Bonus TARI presente nel DPCM numero 24 del 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Consiste in uno sconto del 25% sulla tassa dei rifiuti per le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico. La soglia ISEE è di 9.530 euro oppure 20 mila euro se nel nucleo ci sono 4 figli a carico o più. Come per il Bonus bollette, lo sconto sarà applicato automaticamente senza necessità di inoltro della domanda. L’importante è avere presentato la DSU e calcolato l’ISEE 2025.
