Limiti di velocità gestiti dall’intelligenza artificiale: la rivoluzione che cambia il volto delle autostrade europee
L’intelligenza artificiale è sempre più presente nella quotidianità e la sua applicazione in ambito stradale segna un ulteriore passo verso la modernizzazione della mobilità. In Spagna, un nuovo progetto pilota avviato dalla Dirección General de Tráfico (DGT) nella regione della Catalogna introduce una novità significativa: i limiti di velocità gestiti dall’intelligenza artificiale.
Il test interessa un tratto dell’autostrada AP-7, nei pressi di El Vendrell, dove il limite tradizionale di 120 km/h potrà essere modificato dinamicamente, in tempo reale, fino a un massimo di 150 km/h in condizioni ottimali. Questa sperimentazione si inserisce in un percorso già intrapreso da altri Paesi europei, come Germania e Francia, che stanno adottando sistemi simili per rendere il traffico più fluido e sicuro.
L’obiettivo è duplice: migliorare la sicurezza stradale e ottimizzare la circolazione dei veicoli. I limiti di velocità gestiti dall’intelligenza artificiale permettono infatti un adattamento costante alle condizioni della strada, tenendo conto di numerose variabili come la densità del traffico, la visibilità, la presenza di cantieri o di condizioni meteorologiche avverse.
Nel tratto autostradale interessato sono stati installati pannelli digitali che indicano in tempo reale il limite di velocità stabilito dall’AI. Il sistema monitora costantemente l’ambiente e, in base ai dati raccolti, decide se aumentare o ridurre il limite consentito. In caso di nebbia, pioggia o traffico intenso, la velocità viene abbassata per prevenire incidenti.
Al contrario, con condizioni ottimali, può salire fino a 150 km/h, garantendo una guida più fluida senza compromettere la sicurezza. Questa tecnologia segna un’evoluzione nella gestione del traffico, superando i sistemi fissi. I limiti di velocità gestiti dall’intelligenza artificiale rispondono all’esigenza di una mobilità più intelligente ed efficiente. L’automazione riduce l’errore umano e consente interventi tempestivi in caso di pericolo. Inoltre, aiuta a diminuire gli ingorghi nelle ore di punta e gestire meglio i flussi nei periodi di esodo.
Secondo il governo spagnolo, si tratta solo dell’inizio. L’obiettivo è estendere il progetto ad altre aree, seguendo l’esempio di Germania e Francia, dove sistemi simili hanno già prodotto risultati concreti in termini di sicurezza e fluidità. In Germania, ad esempio, si è ridotto il numero di incidenti nelle ore di punta, mentre in Francia i limiti dinamici si sono dimostrati efficaci nelle zone soggette a cambiamenti meteo improvvisi. Se la sperimentazione in Catalogna avrà successo, l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione dei limiti potrebbe diffondersi in tutto il Paese, inaugurando una nuova era di mobilità intelligente in Europa.
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