Addio contanti? L’UE ha deciso, e stavolta cambia tutto: cosa sta per succedere davvero

L’Unione Europea sta definendo gli ultimi dettagli prima di convertire la moneta fisica in digitale, e non si tratta di denaro all’interno della carta di credito.

L’evasione fiscale, le frodi e i raggiri che avvengono con denaro contante e carte di credito/debito li conosciamo tutti, ma quello che può suonare nuovo per molti è l’idea di una moneta digitale, vero e proprio denaro contante ma dematerializzato. E no, non si tratta di criptovalute, poiché l’UE ha come obiettivo anche quello di contrastare questa tipologia di denaro, da sempre ostile ai sistemi bancari.

Smartphone con sopra una banconota da 20€, simboli unione europea a tante monete euro. Scritta in primo piano "addio contanti"
Addio contanti? L’UE ha deciso, e stavolta cambia tutto: cosa sta per succedere davvero – politicipercaso.it

Quando il progetto sarà completato – e non manca molto – i cittadini avranno a che fare con un servizio di pagamento vero e proprio, che non necessita di un conto corrente, bensì di un’app per smartphone. Una banalissima app e-wallet che permetterà di tenere i nostri contanti. La differenza con la moneta fisica? Ogni pagamento rimarrà tracciato, senza però essere tassato come può avvenire con il POS.

Questa è solo la sintesi di ciò che è realmente la moneta digitale, ma quello che è successo in questo periodo ha solo confermato che il passaggio non è lontano; anzi, l’UE ha un piano ben preciso e delle tempistiche ristrette.

Moneta digitale: quando arriva e che fine farà il denaro contante

A differenza di quello che molti credono, la moneta digitale europea non è un’alternativa alla carta di credito, ma un vero cambiamento di sistema. Non si tratta di usare una banca per pagare in digitale, ma di avere in tasca – anzi, nello smartphone – denaro digitale emesso direttamente dalla Banca Centrale Europea, con lo stesso valore dell’euro fisico, ma senza bisogno di una carta di credito/debito.

Banconota da 100€ che si dematerializza
Moneta digitale: quando arriva e che fine farà il denaro contante – politicipercaso.it

E ora arriva la conferma ufficiale: il progetto è entrato nella fase operativa. Il Consiglio dell’Unione Europea ha appena approvato il regolamento che apre alla piena realizzazione dell’euro digitale. Tradotto: l’euro digitale sta arrivando davvero, e non come ipotesi lontana. I cittadini potranno usare un’app autorizzata per ricevere, conservare e spendere euro digitali in modo semplice e sicuro, anche offline.

Già dal 2020 la Banca Centrale Europea, insieme alle banche centrali dei Paesi dell’eurozona, ha iniziato a studiare il progetto. Un anno dopo è partita la sperimentazione vera e propria, durata fino al 2023. E da lì è scattata la fase decisiva: due anni per preparare tutto nei minimi dettagli, con un obiettivo chiaro in mente – far partire l’euro digitale entro il 2026.

A differenza delle criptovalute, questa moneta sarà stabile, tracciabile, gratuita e garantita da un’istituzione pubblica. Ogni pagamento sarà registrato, ma senza le commissioni del POS. Niente contanti, niente carte, niente banche: solo un’app nel telefono e una nuova idea di portafoglio.

Il contante? Resterà, ma sarà sempre meno usato – l’obbiettivo è proprio questo, d’altronde. E se tutto va come previsto, entro pochi anni l’euro digitale diventerà parte della nostra vita quotidiana. Altro che futuro: è già in calendario.

Gestione cookie